IL RISTORANTE BUTTERFLY
Fabrizio Girasoli chef e proprietario del locale, è l’artefice del successo di una cucina coraggiosa, che quando finì all’attenzione della cronaca lucchese, la sua voglia di nuovo, ruppe decisamente gli schemi di una ristorazione classica, profondamente intrisa della grande tradizione gastronomica lucchese nella quale si esaltano i sapori di antiche ricette avendo a disposizione, dall’intera provincia, di prodotti eccezionali. Nonostante queste profonde radici “alimentari”, Fabrizio iniziò ad incamminarsi su una strada diversa e chiaramente in salita, proponendo una cucina innovativa, dove la fantasia aveva un ruolo importante, una cucina foriera di modernità e voglia di cose nuove nel piatto, fermi restando i legami con il territorio e i suoi prodotti. Fabrizio lavora sia carne che pesce, con cotture misurate, armonia tra gli ingredienti ed equilibrio gustativo. La sua è una cucina nella quale ogni piatto non tradisce mai il palato e chi cerca un attimo di relax gastronomico, lo trova; accompagnato dal piacere di sentirsi come a casa propria. Insieme a lui, la moglie Mariella, che si occupa della sala e che da brava padrona di casa, del fascinoso cascinale riadattato a ristorante, ne ha sapientemente arredato, in stile rustico elegante, le diverse sale disposte su più piani, compresa una romantica e intima mansarda, colorata e accogliente, dotata di un unico tavolo e raggiungibile dal primo piano salendo qualche scalino in più. Insieme a lui, in cucina, il figlio Andrea, giovane e promettente figura, con alle spalle, numerosi periodi trascorsi in giro per Italia e Europa, a fianco di noti stellati, mentre in sala troviamo la moglie, Mariella, che oltre a coordinare l’accoglienza, da brava padrona di casa, del fascinoso cascinale riadattato a ristorante, ne ha sapientemente arredato, in stile rustico elegante, le diverse sale, compresa una romantica mansarda, colorata e accogliente, dotata di un unico tavolo e raggiungibile dal primo piano. Oggi, tutti conoscono il Butterfly, ristorante che s’incontra sulla strada statale del Brennero, poco prima dell’incrocio con Marlia, sulla sinistra. Un nome che per gli appassionati di opere liriche evoca un grande capolavoro di Puccini mentre per gli amanti della buona cucina ricorda un locale che tra quelli presenti sul territorio lucchese si è conquistato un posto tra i migliori ristoranti della Toscana e del resto d’Italia. Colori caldi e punti luce ben disposti rendono gli ambienti veri e propri salotti del gusto, nei quali si serve un cucina raffinata ed elegante che ha fatto del Butterly una meta ambita da piccoli e grandi gourmet, italiani e stranieri. Nel giardino all’inglese che fa da cornice al cascinale, ora c’ un bellissimo “giardino d’inverno”, come lo chiama Fabrizio, una veranda tutta a vetri a dir poco fascinosa, climatizzata e adatta a tutte le stagioni. Di fronte, sotto due grandi gazebo, in estate, si può mangiare nel fresco della campagna. Evoluzione gastronomica e piaceri di palato sembrano essere le due linee guida che Fabrizio sta seguendo ormai da diversi anni, sempre più proteso verso un’eccellenza nel piatto che lui cerca in modo maniacale. La carta dei vini è importante, all’altezza delle pietanze proposte. Presenti in quantità i vini di Colline Lucchesi e Montecarlo, ma non mancano nomi noti del resto d’Italia e anche eccellenze straniere. Ed in questo caso è il Maitre Stefano Bracaloni, insieme a Mariella a occuparsi dei vini richiesti dalla clientela, suggerendo a coloro che hanno voglia di lasciarsi guidare, gli abbinamenti più interessanti. Il Butterfly, una fra le prime realtà gastronomiche, nel panorama della ristorazione toscana, di indiscussa e riconosciuta eccellenza.