Festival Brodetto Fano

Posted by on 27 Giugno 2019

Il grande ritorno del Palabrodetto: chef stellati, contest e tante sorprese Il tempio del pesce povero torna, dopo qualche anno di assenza, a regalare degustazioni “stellate” al pubblico del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce La 17^ edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, in programma dal 4

Il grande ritorno del Palabrodetto:
chef stellati, contest e tante sorprese
Il tempio del pesce povero torna, dopo qualche anno di assenza,

a regalare degustazioni “stellate” al pubblico
del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce

La 17^ edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, in programma dal 4 al 7 luglio, al Lido di Fano, riparte dal Palabrodetto: luogo dove la tradizione della zuppa di pesce si sposa con l’innovazione della moderna cucina e in cui il pubblico può assistere alla preparazione dei piatti di chef blasonati. A sottolineare che il protagonista è sempre lui, in qualunque declinazione lo si presenti, con qualunque tipo di cottura o impiattamento: il brodetto.
Un Palabrodetto tirato a lucido in occasione del Festival 2019, caratterizzato dal design di Cookeat, la cucina modulare del brand Pedini, e che ospiterà non soltanto le degustazioni delle ricette preparate dalle star della cucina (prenotazioni allo 0721.54708) che si alterneranno ai fornelli, ma anche: ADRIATIContEST, che vede protagoniste le zuppe di pesce dell’Adriatico; Tutto fa Brodetto, sfida delle preparazioni casalinghe tradizionali; e i calici di Bianchello del Metauro, la Doc autoctona della provincia che accompagnerà le degustazioni con le etichette delle 9 cantine del progetto Bianchello d’Autore.
Si comincia giovedì 4 luglio alle 19.30, con il cooking show di apertura del mitico Giorgione, al secolo Giorgio Barchiesi, protagonista della trasmissione “Giorgione – Orto e Cucina” su Gambero Rosso Channel. “È grande e grosso – scrivono di lui – dal carattere aperto e sensibile come un vero compagno di avventure”. Ma soprattutto “gli piacciono le cose belle e quelle buone” e il Brodetto è una di queste.
Venerdì 7 luglio, alle 13, sarà poi la volta di un grande chef conosciuto e molto amato sul territorio, la stella Michelin del ristorante pesarese “Nostrano” Stefano Ciotti. Riminese di nascita, classe 1973 ha lavorato con i più grandi maestri di cucina italiani e stranieri fino all’apertura del suo locale che nel 2017 ha ottenuto il favore internazionale con la stella Michelin. Mentre, alle 19.30, la cucina del Palabrodetto ospiterà l’eclettico Carmelo Carnevale, chef di profilo internazionale con la passione per la tradizione mediterranea è anche fondatore e direttore culinario di ChefMéd e Fish Bite.
Grande giornata sarà poi quella di sabato 6 luglio, dedicata alla gara ADRIATICOntEST, sfida culinaria tra zuppe di pesce del Mare Adriatico che vedrà contrapporsi: Chef Flavio Cerioni (Fano) a Chef Fabio Giorgini (Porto Recanati) e Chef Jean Pierre Soria (Vasto) a Chef Giorgio Dal Forno (Marano Lagunare).
In chiusura della kermesse fanese, domenica 7 luglio, ore 13, protagonista del cooking show sarà Andrea Mainardi, Chef Maina. Proprietario dell’unico, ristorante italiano con un solo tavolo (Officina Cucina – Brescia), conduttore di “Ci Pensa Mainardi” e ospite fisso de “La Prova del Cuoco”, presenterà al Festival un brodetto da leccarsi i baffi. Ultimo a calcare la scena del Palabrodetto sarà chef Daniel Canzian, protagonista dello show cooking di domenica 7, ore 19.30. Trentanovenne veneto ha accumulato anni di esperienza accanto a Gualtiero Marchesi e nelle cucine stellate di Francia, anni che gli hanno permesso di sviluppare la sua filosofia di cucina italiana contemporanea, che dal 2013 propone nel Ristorante Daniel di Milano.

La manifestazione più golosa dell’Adriatico, conferma il suo sodalizio con la Doc di Pesaro e Urbino. Il Bianchello del Metauro sarà, anche quest’anno, il vino ufficiale del “Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce”.
Per quattro giorni, sarà possibile degustare i calici proposti durante i cooking show, da Bianchello d’Autore il progetto, sostenuto da IMT – Istituto Marchigiano di Tutela Vini, che coinvolge 9 cantine del territorio nella promozione della Doc del Metauro e imparare a conoscere, e amare, questo grande vino dal sapore autentico, che celebra, proprio nel 2019, i suoi 50 anni di tutela.

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